Società & costume

Un giorno da Lione. No, un’ora e mezza

Notizie di cronaca a parte, in queste ultime occasioni di contributo al movimento No Tav ho imparato alcune cose, tra cui:

la popolazione della valle di Susa è tosta. Ci vogliono due palle così per opporsi a soprusi, militarizzazioni e violazioni dei diritti con tale energia, coraggio e compattezza. Sono orgoglioso di avere da una vita un legame particolare con la Valle; non avrei mai voluto che il paese di Giaglione, cui sono legato, venisse coinvolto in questo scempio. Buona notizia è l’iniziativa di alcuni giaglionesi, www.ilfattogiaglionese.it, strumento web per avvicinare il cittadino agli argomenti che riguardano il comune ed il territorio.

I siti di informazione e i giornali arrivano clamorosamente tardi e male su ogni notizia; l’unico mezzo davvero efficace è Twitter, che sarà anche un social da nerd, ma non è un caso che abbia veicolato molti cambiamenti sociopolitici degli ultimi anni. Quanti opinionisti ed editorialisti fanno a gara a prendere di mira il berlusconi di turno, i politici che guadagnano troppo, e altre ovvietà per riscuotere facili consensi; pochi invece osano una presa di posizione sulle proteste contro l’Alta Velocità e anche i più brillanti tacciono. Che il TG3 regionale fosse un notiziario per morti era già noto, ma la disgustosa faziosità del terzo quotidiano nazionale per diffusione – il nostro “La Stampa” – ancora adesso non finisce di stupirmi.

I poliziotti hanno nomi peculiari: Mortola, Manganelli, Spaccarotella… anche il commissario Basettoni ha un vice che si chiama Manetta.

Mentre i trasporti locali e nazionali vengono continuamente decurtati (corse limitate, tariffe rincarate, treni notte soppressi etc), guai a mettere in discussione i fondi per la Tav. Le merci sono più importanti delle persone: non scopro nulla di nuovo ma verrà il giorno in cui per andare da Torino a Bari dovrò nascondermi dentro un pallone da calcio cucito dai bambini pakistani. Però ci impiegherò pochissimo! Veloci e precoci.

Un abbraccio a tutti gli amici No Tav con cui ho condiviso momenti di indignazione ma soprattutto di impegno per un piccolo mondo migliore. Sono alquanto incazzato, ma vedervi oggi come mai prima condividere notizie, aggiornamenti e testimonianze su Facebook è stato bellissimo. No Tav e tanto Lov a tutti.

Paolo Plinio Albera

Muovo i primi passi falsi nella musica scrivendo canzoni.
Trovo quindi la mia strada sbagliata nella scrittura e nella creatività.
In poco tempo faccio passi indietro da gigante, e oggi ho un blog: il MySpiace.

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