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Tag: Lastanzadigreta

concerto post-covid
Pop Rock

Andare a un concerto post-Covid vale doppio

di Paolo Plinio Alberaalle11 Luglio 202011 Luglio 20203 commenti su Andare a un concerto post-Covid vale doppio

MERDA*: questa è la parola più esatta per descrivere la situazione che si è creata nei primi mesi del 2020 per quanto riguarda la musica dal vivo, questa è la parola più usata dagli organizzatori, tecnici, promoter e musicisti per maledire in cuor loro la chiusura dei concerti, questa è la parola più declamata da …

  • L’ULTIMO RIFF DEGLI ARCTIC MONKEYS 〰️
«Anche se volessi fare un disco che suoni come quelli che facevamo dieci anni fa, non credo ci riuscirei. E anche se qualche volta, magari in qualche pomeriggio libero, ci ho ho provato, percepisco in me la stessa invariabile traiettoria: dopo l’entusiasmo iniziale, dovuto al fatto che mi ritorna in mente quel periodo della mia vita, l’eccitazione svanisce molto rapidamente, come una bolla di sapone, e tutto ciò che resta è un riff di chitarra che sembra una caricatura, una imitazione.» (Alex Turner, intervista su Rumore ottobre 2022)
Il riff di chitarra sta al rock come il 🍋 sta all’❤️. È da lì che parte tutto: l’eccitazione, l’entusiasmo, i periodi della vita, e tutte quelle parole sparse nel concetto che ha detto Alex Turner. Il riff non è solo una frase di chitarra “che gasa” ripetuta sulle corde gravi fino allo stremo. Il riff è un’arte collettiva che coinvolge l’intera band, con stop e ripartenze, pieni e vuoti, varianti e dettagli, sintetizzati in una raffinata sceneggiatura sonora di cui nessuno si accorge e che si regge su arrangiamenti intrecciati nell’unica missione di provocare una catarsi, un’estasi, un piccolo orgasmo sia a chi suona sia a chi ascolta. 
AM degli Arctic Monkeys è un’adorabile collezione di riff di chitarra, tutti mid-tempo, in tonalità simili, che sembrano nati tutti dalle stesse due ore in saletta (che nel caso specifico era il Rancho de la Luna di Josh Homme). Nel 2013 questo album diventava subito un classico praticamente alla pari con il loro album di esordio. Si chiudeva un cerchio, una fase della carriera; dopodiché i riff sarebbero quasi spariti dalla loro musica. Le genti si straccerebbero le vesti per godere di un nuovo pezzo che suoni come Do I wanna know?, R U mine?, Why’d you only call me when you’re high?, ma l’ultimo riff degli Arctic Monkeys sembra stato già scritto dentro uno dei punti interrogativi succitati e forse non ce ne sarà più uno nuovo. La nostalgia del piacere è essa stessa il piacere?
‘Cause there’s this tune I found that makes me think of you somehow and I play it on repeat
Until I fall asleep 
Spilling drinks on my settee
#arcticmonkeys #alexturner #dischi
  • CORRE L’ANNO 2013… è la canzone che mi ricorda Torino dieci anni fa. Le feste nelle case, la moda dell’ukulele, in mano alcolici e niente più, che vita di merda, le nostalgie dei Murazzi, il dolceamaro tramonto di Traffic, le notti bianche in Vanchiglia e Piazza Santa Giulia, i cantautori di San Salvario, gli ultimi brindisi a un’epoca irripetibile, e la canzone di Levante che dilagava in tutti i feed di Facebook. Mi è venuta tanta voglia di suonarla, Alfonso tanti auguri ma anch’io non ti conosco 🤷
  • 4 COLLAGE ✂️
Forse non è più l’epoca adatta per mettere dei collage in copertina, visto che i piccoli quadratini colorati tra cui navigano i nostri clic devono essere definiti e comprensibili al volo. Se devo pensare male, spesso il collage è l’idea tappabuchi quando non si sa bene cosa mettere in copertina. Se devo pensare bene, non c’è nulla di più autentico di un allegro caos che cerca di raccontare il periodo dell’artista/band. In alcuni casi sappiamo il motivo della scelta delle immagini, come per Sgt. Pepper, per la quale i Beatles hanno voluto incollare i ritagli che rappresentano esattamente quelle celebrità che si vedono. Per quanto riguarda le altre, ignoro il motivo, magari ne sapete qualcosa di più… oppure mi potete segnalare come sempre gli altri album a tema che “ho dimenticato”! 😉
The Beatles - Sgt. Pepper’s lonely hearts club band
Klaxons - Myths of the near future
Oasis - Dig out your soul
Beach House - 7
#thebeatles #klaxons #oasis #beachhouse #quartinedischi
  • LE NOTE INGLESI sono state una bella seccatura da imparare. Avevi finalmente imparato tutti i principali accordi per chitarra, maggiori, minori, settime e anche qualche diminuita, il buon vecchio giro di Do, l’antipatico Fa col barrè, lo stranissimo Si7, l’accogliente Mi- che preludeva a giri armonici semplici e popolari. Ma mentre sui vecchi metodi per chitarra e sui canzonieri Millenote gli accordi erano scritti in italiano, appena ti affacciavi sullo scenario internazionale degli spartiti per chitarra trovavi gli accordi scritti in notazione inglese. Ti accorgevi con sconforto che nel mondo le note non si chiamano Do Re Mi Fa Sol La Si, ma si chiamano A B C D E F G.
Maledetti. Per colpa dei soliti inglesi che devono sempre fare gli originali, i diversi, gli inglesi, dovevi imparare a tradurre al volo la lettera dell’alfabeto, associarla alla nota italiana, e suonarla giusta. Difficoltà doppia: le note anglosassoni convenzionalmente partono non dal Do ma dal La, quindi A è il La, B è il Si, C è il Do e così via. Unica magra consolazione: F corrisponde effettivamente al Fa, ma questo non lo rendeva meno antipatico e non facilitava i callosi barrè che eri costretto a pigiare per non rendere il suono simile a una pernacchia.
Col tempo sei riuscito a tradurre a mente automaticamente la notazione inglese, senza pensarci troppo. E se sei riuscito a farlo forse è anche merito dei Blur, che nei booklet coi testi mettevano gli accordi per chitarra, in modo che tutti potessero cantare e suonare le canzoni in spiaggia, abituando così tutto il mondo a “suonare in inglese”. Modern life is rubbish (1993), Parklife (1994), The great escape (1995) sono i tre album in cui nel libretto del cd ci sono gli accordi. Una bella comodità, visto che non era ancora arrivato internet coi mille siti che ti dicono tutto: accordi, note, tablature, tutorial completi e precisi e simpatici in cui sembra tutto facile - eppure ancora oggi il Fa ti viene una pernacchia.
“Ho imparato l’inglese grazie alle canzoni”, spesso si dice. “Ho imparato le note inglesi grazie ai Blur”, potresti dire tu che come me hai imparato la chitarra negli anni novanta 🩵🩷
#blur #chitarra #anni90
  • Guarda che luna, che musica, che bellezza 🌜 
Il Premio Buscaglione è tornato a cercare la next big thing del futuro, in tre serate nei maggiori live club di Torino. Le immagini che vedete sono il mio piccolo souvenir di un grande evento, cui sono felice di aver collaborato, dopo anni che lo seguo da fan. Che notti queste notti ✨
I magnifici 10 dell’edizione 2023:
@tommi_scerd 
@giove.msc 
@fonni_land 
@no_candra 
@ufo.blu 
@frenesiofficial 
@mivergogno666 
@cassiomusic_ 
@miglio_miglio 
@hey_himalaya 
Gli ospiti e headliner:
@postnebbia 
@yoshwhale 
@amodente 
@gazebopenguins 
I locali:
@spazio211 
@offtopictorino 
@cap10100 
Grazie a @francescalonardelli , a tutto lo staff, e alle tantissime persone che per tre sere hanno vissuto “sotto il cielo di Fred”: pubblico, artisti, addetti ai lavori, tecnici, media partner, collaboratori… e i fantastici presentatori @famosini e @sebapucc 🔝
Un abbraccio a chi ho conosciuto, incontrato, ascoltato, e coinvolto in quattro chiacchiere per raccontare nelle stories le tre magiche serate in cui tutta Torino è qui!
@premiobuscaglione torna nel 202…?
A prestooooo 🩵🩷
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