Fabrizio De André è morto, ma muore ancora, in continuazione. Muore ogni volta che gli viene intitolata una via o una piazza, col suo bel nome scritto su una targa, spesso con l’accento nel verso sbagliato, o ancora peggio con l’apostrofo/apocope, insomma almeno scriverlo giusto non ci vuole una scienza. Muore ogni volta che lo …
