È l’ultimo pezzo del gruppo di punta del rock alternativo del millenovecentonovantanovecentonovantanove. Il chitarrista appoggia la chitarra davanti all’amplificatore per tirare fuori il feedback più violento possibile. Camicia, cravatta e occhi spiritati, si inginocchia sulla pedaliera e masturba le manopole dei pedali degli effetti, creando un frastuono impazzito di delay, flanger, fuzz e cascate di …
