bittersweet symphony
Anni 90 Pop corn Pop Rock

Quante volte ho sentito Bittersweet Symphony nella mia vita

La collezione di videoclip musicali: anche questo ho fatto per un certo periodo. Era stato un mio amico a farmi venire la voglia. Riempiva cassette vhs di videoclip dei gruppi che gli interessavano. Si piazzava davanti alla tv e al videoregistratore, di notte, e schiacciava rec quando arrivava un nuovo video delle band alternative. Una lista compilata con precisione gli consentiva di non registrare doppioni. Fuori di testa? Senza dubbio, dunque sul suo mirabile esempio ho iniziato anch’io. Uno dei primi videoclip acquisiti nella mia collezione non poteva che essere Bittersweet Symphony dei Verve.

All’epoca della collezione, Bittersweet Symphony era già uscita da un bel po’, ma la sua onda sembrava allungarsi a tempo indeterminato. Nel mondo non ci stancavamo mai di vedere Richard Ashcroft (un Oasis apocrifo) che spintonava per la strada tutte quelle persone. Dunque ritorniamo al favoloso 1997, tramonto del brit-pop: finalmente MTV si prendeva anche a casa mia e l’avrei consumata così tanto da arrivare un giorno a collezionare i video dei miei idoli rock.

Ora i miei vhs pieni di video (Placebo, Blur, Skunk Anansie… fino a dei clamorosi Naftalina!) sono in naftalina chissà dove. In compenso mi è venuta un’altra bella idea bizzarra: fare una stima di quante volte ho sentito Bittersweet Symphony nella mia vita.

MTV + Videomusic / Tmc2

Contando che i canali musicali mettevano i Verve in massima rotazione e io sfioravo la MTVdipendenza, direi che per un anno mi è capitato il video di Bittersweet Symphony un paio di volte al giorno. L’anno successivo almeno una. 

Totale: 1095

Collezione di videoclip

Il periodo della collezione di videoclip non è durato molto, ma mi ha richiesto molte ore in più davanti ai canali musicali. Penso che, per un anno, il supplemento di visualizzazioni del video sia stato uno al giorno.

Totale: 365

Album Urban Hymns dei Verve

Urban Hymns era una meraviglia. Lo mettevo su spesso, anche se non mi ha mai provocato un “binge-listening” come quelli degli Oasis. Un mio compagno di liceo mi aveva registrato la cassetta (direi che per un annetto l’ho ascoltata una volta al dì, e Bittersweet Symphony era la prima traccia dunque la ascoltavo per forza). Tempo dopo ho scaricato l’album da WinMx e me lo sono messo su cd, ma non credo di aver superato i 50 ascolti perché il Verbatim si è smagnetizzato un po’.

Totale: 415

Radio

Non sono mai stato un assiduo della radio, tuttavia l’ho ascoltata a lungo per lavoro. La stima in questo caso è assolutamente arbitraria: una, nessuna, centomila?

Totale: 100

Spot

L’uso della canzone negli spot pubblicitari è stato una costante nel corso degli anni (niente male per una canzone che dice “Cause it’s a bittersweet symphony this life, trying to make ends meet, you’re a slave to the money then you die”!), mi sembra sia in giro anche adesso. Ma come vogliamo contabilizzare gli ascolti pubblicitari? Visto che la canzone dura quasi cinque minuti e gli spot trenta secondi (un decimo), ho deciso per un forfait di un ascolto medio al giorno per vent’anni, diviso dieci.

Totale: 730

Negozi, supermercati, bar, centri commerciali

Nessuno è abituato a considerare la musica in diffusione nei luoghi commerciali come un vero ascolto. Ma è proprio grazie a essa che riescono a farci attecchire in testa tormentoni giganti che durano tutta la vita. Le playlist che ci fanno ascoltare nei negozi, supermercati, bar e centri commerciali hanno un potere immenso, ne siamo sottoposti quotidianamente, penso che qualunque wannabe-dittatore dovrebbe prendere seriamente in considerazione l’inserimento di messaggi subliminali se vuole ottenere il potere in modo facile, sicuro e veloce. Per fortuna, però, non sempre danno musica di merda! Fare la spesa con Bittersweet Symphony è una scena la cui ironia non ha prezzo (vedi citazione sopra) e nemmeno un conteggio preciso. Anche qui, valutazione arbitraria.

Totale: 500

Concerto di Richard Ashcroft

Arena di Verona, 2005, in apertura ai Coldplay.

Totale: 1 (ma è quella che vale di più!)

Totale ascolti di Bittersweet Symphony

Tiriamo le somme delle stats, degli insights, del tabellino dei marcatori: 3206. Insomma, nella mia vita ho sentito Bittersweet Symphony più di tremila volte. 3207 contando anche il concerto imminente a Todays.

Se fosse una canzone “da cover band” (esiste una cover band che la suoni? incredibile, no) o “da dj-set” (perché non è ballabile, è triste e non fa venire voglia di limonare) potrebbero essere di più. Era una canzone da videoclip, diciamo. E se vuoi l’ultima statistica bislacca, ho contato le persone spintonate nel video. Sono 20, esattamente come gli anni che compie la canzone in questi giorni. Per ogni anno, invece che una tirata d’orecchi, una spallata al genere umano.

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Paolo Plinio Albera

Muovo i primi passi falsi nella musica scrivendo canzoni.
Trovo quindi la mia strada sbagliata nella scrittura e nella creatività.
In poco tempo faccio passi indietro da gigante, e oggi ho un blog: il MySpiace.

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3 commenti

  1. love is noise 🙂

    1. anche quello era un bel pezzo

  2. […] il disco simbolo del pop inglese di quell’anno, a partire dal video di Bittersweet Symphony, con il cantante Richard Ashcroft che spintona i passanti nella sua passeggiata di quattro minuti, […]

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