inxs elegantly wasted
Anni 90 Pop corn Pop Rock

INXS, INPS, IN’S

Cosa mi ascolto oggi? Solo et pensoso cerco un’idea che sorprenda me stesso, ma che allo stesso tempo c’entri con la quotidianità che sto vivendo: è un esercizio che provo spesso e funziona certi giorni sì e altri no. Oggi lo streaming mi dà possibilità illimitate per il mio tempo limitato, cioè il contrario della giovinezza, quando avevo possibilità limitate per il mio tempo illimitato. La quant’è bella giovinezza si è fuggita tuttavia, e mi riscopro uguale a tutti, a passare una mattinata sul sito dell’INPS per le ragioni che sappiamo tutti. Le ispirazioni quindi sono ben poche. Ma se putacaso digiti su Spotify la parola INPS, non ti compare una playlist dell’ente di previdenza sociale, ma il gruppo australiano INXS. 

Ok, ho già circoscritto il campo, gli INXS potrebbero avere senso per un po’ di evasione. Si tratta solo di scegliere cosa ascoltare di preciso. Quando è così di solito scarto la playlist dei pezzi più famosi (che tanto li conosco già) e metto su un album. La mia scelta ricade su Elegantly Wasted, del 1997, ultimo album del gruppo prima del suicidio del cantante Michael Hutchence. Chissà che non sia uno di quegli “album-testamento”, con quei testi che riletti a posteriori acquistano un fascino decadente e premonitore? Spoiler: no, ma di spunti ne troviamo lo stesso. 

La copertina. Non si capisce che cazzo succede, autovettura rovesciata, forze dell’ordine, donna di bella presenza in primo piano che abbandona il luogo dell’incidente. L’occhio però cade sul negozio sullo sfondo, in cui si nota un’insegna con la scritta IN’S. Ovviamente è una scritta INXS con la X visibile solo in parte, e comunque è impossibile che la catena di supermercati IN’S fosse presente in Australia nel 1997, ma questo continua a farmi giuoco nel discorso sulla quotidianità: qual è il luogo esterno più familiare in questi giorni di quarantena? Il supermercato, ovviamente. 

La donna in primo piano, vagamente somigliante ad Angelina Jolie*, è la danese Laura Von Lindholm, ex coniglietta Playboy e ora moglie del famoso ex portiere danese Peter Schmeichel. Questo non c’entra nulla, è solo un paragrafo tattico per tenere sveglia la tua attenzione nel momento in cui sto per dire la cosa più buffa di tutto l’articolo. 

Elegantly Wasted, la canzone che battezza l’album, nasconde un dissing di cui non ci si accorge andando a leggere il testo. All’inizio non se ne accorsero nemmeno i tre fratelli Farriss, che degli INXS erano i fondatori, ma il dettaglio è confermato anche nell’autobiografia ufficiale del gruppo. Il ritornello che dice “I’m elegantly wasted” in realtà è doppiato con altre voci che dicono “I’m better than Oasis”. Prova ad ascoltare qui sotto. 

Che motivo aveva Michael Hutchence di precisare subliminalmente che lui è meglio degli Oasis? Indovina. Sì, anche lui aveva litigato con i fratelli Gallagher. Noel Gallagher, ricevendo un premio da lui ai Brit Awards, sentenziò “Has-beens shouldn’t be presenting awards to gonna-be’s”, come dire “io sono una star e tu sei finito, merda” ma in modo più inglese. Oggi invece Noel Gallagher cita gli INXS tra le sue influenze, forse perché egli stesso si sente un has-been.

Dopo questo album, lo spiacevole stillicidio che porterà alla fine degli INXS. Michael Hutchence muore in una camera d’hotel strozzandosi con una cintura. Anni dopo i Farriss organizzano un talent in tv per trovare il nuovo cantante. Con questo tizio fanno un album e qualche concerto come tribute-band di se stessi. Infine si sciolgono per sempre una volta per tutte. Ora i fratelli Farriss sono tutti sui 60 anni, che è l’età minima per ricevere la pensione di anzianità dall’INPS australiana.

Non abbiamo ancora parlato di musica. Non parliamone nemmeno: apprezzo gli INXS come intrattenimento per tre o quattro pezzi ma mi è difficile andare più in là. Mi danno una sensazione da band discografiche tipo i Train, non saprei come spiegare, non saprei come definire. Soft-rock. Playlist-rock. Magazine-rock. H&M-rock. Pepsi-rock. Eau de toilette-rock. Elegantly wasted-rock. 

In compenso ho piacevolmente avuto modo di viaggiare tra collegamenti, combinazioni, curiosità, in una giornata divisa tra INPS e IN’S. A parte che vabbé, non amo gli anniversari, ma l’album era uscito il 4 aprile, nel 1997. 

* Lo sapevo che l’asterisco su Angelina Jolie lo venivi a leggere. Volevo solo dire che Angelina Jolie la possiamo trovare nei video di Alta Marea di Antonello Venditti e Anybody Seen My Baby? dei Rolling Stones. Se vuoi vedere, questo è uno e questo è l’altro ma non ti dico qual è l’uno e qual è l’altro.

Avevamo nominato gli INXS in una diretta con Swaggaroli, che è un bel tipo da seguire su Instagram, oltre ovviamente al MySpiace

Paolo Plinio Albera

Muovo i primi passi falsi nella musica scrivendo canzoni.
Trovo quindi la mia strada sbagliata nella scrittura e nella creatività.
In poco tempo faccio passi indietro da gigante, e oggi ho un blog: il MySpiace.

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2 commenti

  1. E poi “Alta marea” è una canzone australiana dei fratelli Finn: tutte le strade portano all’Australia.

    1. Il cerchio si chiude alla grande

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