E’ un rosso un po’ noir. E’ un rosso che, come il diavolo, è nei dettagli.
I quattro racconti di questo libro del 2008 di Margherita Oggero sono associati ognuno ad una stagione, e il colore rosso è (consentitemi il gioco di parole!) il “fil rouge” che li accomuna.
Si comincia con l’inverno, una rapina in una villa nella notte di capodanno trasforma un incontro galante in un incubo per il giovane rampante e la bella cantante. La primavera, forse intesa anche come stagione della vita, è la giovinezza di un ragazzo travolto da una storia d’amore con una ragazza attraente, misteriosa, pericolosa. Poi un rompicapo difficile da sciogliere: la morte di una ragazza che ha sedotto diversi uomini nelle vacanze al mare di un microcosmo di famiglie borghesi. La conclusione è la strana giornata di lavoro di una giovane donna, il cui turbolento passato ritorna in maniera inaspettata durante una rapina.
Il terzo racconto è il più “piemontese”, nonostante sia ambientato al mare. Nel primo è interessante, una volta capito il meccanismo, l’esperimento dell’alternare la narrazione in prima persona di ciascun personaggio. Il sottotitolo è “Quattro stagioni di relazioni pericolose”, ed effettivamente è la continua sensazione di pericolo che tiene il lettore appeso alle pagine, ma i racconti indagano anche e soprattutto le fragilità intime dei personaggi, non solo donne, non solo giovani. Et voilà un consiglio di lettura per l’estate che incombe… e anche questo era gratis, cari lettori del My Spiace.
Ho letto questo libro circa un anno fa ma ne chiacchiero proprio ora perchè in verità vi dico che I Nemici, alla libreria Golem (via Rossini 21 bis – Torino), martedì 24 parteciperanno con interventi strumentali alla serata “L’ibri da cena”, che vedrà protagonista Margherita Oggero, e per cui vi conviene prenotarvi perchè se no, davvero… rimanete senza cena.
Tu lo sai vero che margherita è una mia cara amica da quando ero pischello…???
E sai anche che sono un’inconsapevole personaggio (assieme a mia madre) del suo primo libro…???
…#rivelazioni…
uuu ora devi raccontare!
#caffèalpoli…
ehi pli io stasera non ci sono
faccio un mega tuffo carpiato nel passato
poi ti racconto
fai il bravo
e vai a capo