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The Dimitrov affair

“Il nuovo Federer”. Tal battesimo ha condannato il bulgaro Grigor Dimitrov ad essere il campione mancato più mancato che ci sia nel tennis di oggi.

“Baby Federer”, “erede di Federer”, io dicevo “federede”: comunque lo vuoi chiamare, a parlare di Dimitrov si finisce sempre a parlare di un altro campione cui non riuscirà mai lontanamente ad avvicinarsi.

Serena Williams lo chiama diversamente: “il ragazzo col cuore nero”.

Torniamo indietro di qualche anno, Grigor Dimitrov è un ragazzino che stravince tantissimi tornei juniores. Al suo ingresso nel tennis professionista tutti scommettono in un futuro brillante, e all’inizio sembra essere proprio così. Giocate circensi, allunghi spettacolari, tweener all’incrocio delle righe, le playlist tennistiche di youtube sono zeppe delle sue acrobazie.

Una giovane star non può non avere una love story da star. Il ragazzo punta in alto e conquista il cuore della tennista numero 1 assoluta: Serena Williams.

Ma una love story da star dura molto poco. E allora cosa c’è di meglio della numero 1 assoluta? La numero 1 degli sponsor: Maria “Masha” Sharapova.

Il ribaltone sentimentale ha anche il delizioso effetto di acuire la grande rivalità tra la statunitense e la russa. In questa guerra fredda Grigor è il muro di Berlino. Ma comunque lo vuoi considerare, ora a parlare di Dimitrov si finisce a parlare della sua fidanzata, e “il nuovo Federer” diventa “Mr. Sharapova”.

Basterebbero due parole sulla crisi che attanaglia il gioco del bulgaro da almeno due anni per completare un romantico profilo dell’ennesimo eterno numero due di qualcun altro. Ma…

Preferisco rovinare tutto sciacallando nella sua vita privata, e in questo mi corrono in aiuto le infallibili testate di gossip.

Ecco entrare in gioco un elemento lontano dai riflettori che non abbiamo considerato: è francese, apprezzato coach di tennisti, fascinoso quarantaseienne dagli occhi azzurri. Patrick Mouratoglou nel 2012 è il coach sia di Serena che di Dimitrov. Quando Dimitrov scarica Serena, contemporaneamente fa lo stesso anche con Mouratoglou. Ma mentre i rotocalchi raccontano il nuovo amore tra Dimitrov e la Sharapova, passa sotto silenzio la tresca tra… Serena e Mouratoglou.

Perché il bulgaro si è separato nello stesso tempo sia da Serena che da Mouratoglou? Impossibile dirlo, ma abbiamo capito: in questa storia forse anche Serena ha un po’ il cuore nero.

Torniamo al bulgarov. Dopo Masha si consola con la cantante delle Pussycat Dolls, Nicole Scherzinger. Infine arriva lei: la bionda, volubile, scostante tennista canadese Eugenie Bouchard. I soliti ben informati sostengono che questa trombamicizia duri dai tempi della Sharapova.

E adesso?

Serena ha perso la vetta del ranking mondiale. Masha è stata squalificata per doping. Eugenie è precipitata dalla top10 intorno alla posizione 50. Dimitrov inanella fiaschi su fiaschi. L’unico in forma sembra proprio blue eyes Mouratoglou: fra le palme della sua Tennis Academy a Nizza continua a formare e sfornare i campioni del futuro del tennis. Tra questi nessuno sarà chiamato “il nuovo Dimitrov”.

Ma “il nuovo Dimitrov” forse arriverà lo stesso: sarà il tennista capace di scalare i gradini della fama innamorando tutte le giocatrici più forti del mondo, diventando toy-boy delle grandi un attimo prima del declino, rinsaldando quella fantasia del tennis come lo sport più vicino di tutti alla seduzione, al flirt, al sesso.

Un campione ha una vita da film, Dimitrov da serie tv.

Foto via goo.gl/xYNMmh

Paolo Plinio Albera

Muovo i primi passi falsi nella musica scrivendo canzoni.
Trovo quindi la mia strada sbagliata nella scrittura e nella creatività.
In poco tempo faccio passi indietro da gigante, e oggi ho un blog: il MySpiace.

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3 commenti

  1. prima di tutto Open di Agassi lo dovevi scrivere tu, un ghost writer come si deve ci voleva per quegli interminabili racconti di partite che non finiscono più.
    secondo poi io non sono tanto addentro l’ambiente ma mi pare che questo Dimitrov porti n’attimo tigna. magari riesco a beccarmelo pure io, sarò meno figa delle precedenti ma per na volta almeno si fa due risate che tra serena, sharapova e pussycat dolls non c’è un cazzo da ridere eddai

    1. sì il sottotesto è che dimitrov porta un po’ tigna. ma tu vai forte tra gli sportivi 😉

      1. quant’è vvero

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