Anni 90 Pop Rock

Boyband

Dove sono finite le boyband? Improvvisamente non esistono più.

Cosa è successo ai Backstreet Boys? Non sono più tanto boys. E i 5ive? sono diventati 4uattro e poi tr3 ecc fino a zer0…

E gli N’Sync, quelli che Justin Timberlake era il fidanzatino di Britney Spears? E i Westlife, nome orripile ma con una gran cover di Uptown Girl all’attivo? Notare che uptown girl è il contrario di backstreet boy, potremmo inventarci tremende dietrologie sulle rivalità tra di loro ma ormai è troppo tardi.

Gli unici che sembrano essere usciti vincitori dalla lotta contro il tempo e l’oblìo sono i Take That, che in un modo o nell’altro si sono riconciliati con Robbie Williams, il quale da un certo punto in poi aveva cominciato a farsi boyband da solo, per poi tornare figliuol prodigo nel gruppo che aveva tanto snobbato. Splendidi quarantenni, sono tornati per un trionfale tour mondiale a riabbracciare il pubblico dei bei tempi, ormai neomamme, neolaureate, neoprecarie.

Anche le band femminili sono cadute in disuso, dopo i fasti e le zeppe e del “girl power”… Le Spice Girls rimangono immortali ma purtroppo le gravidanze le hanno separate. Le All Saints si sono fidanzate con gli Oasis. Nelle TLC una è morta, e ci credo, già il nome TLC sembra una malattia. Le Destiny’s Child, anche loro non sono riuscite a Survivor.

Le Pussycat Dolls sono durate a lungo, e recentemente si sono riciclate in stupidi talent/reality televisivi per MTV, ma temo siano condannate ad una lenta estinzione. In Italia c’erano le Lollipop ma ascriverei nel fenomeno anche le adorabili Paola e Chiara, che ridendo e scherzando hanno sfornato tantissime hit ed altrettanti video porcelli.

Le boyband e le girlband sono un altro pezzo di anni 90 che se ne va, polverizzato dall’individualismo tipico degli anni 0 e degli anni X. Non voglio inventarmi apologie marxiste/socialiste delle boyband, ma è chiaro che ora ci becchiamo solo singole popstar soliste come Rihanna e Lady Gaga e le prendiamo così come ce le propinano, dall’alto al basso. Le boyband/girlband credo fossero più stimolanti, ogni fan si sceglieva il componente preferito, ma il gruppo era anche squadra, se vogliamo rappresentazione di una famiglia o di un microcosmo di relazioni e alterità. Dirò una cazzata, ma per l’adolescente è più fertile e creativo fantasticare su un gruppo che su un solista all inclusive. E dopo aver parlato di cose che non so, chiudo con una lista di altre boyband anni 90 trascurate nella chiacchierata di sopra ma meritevoli di menzione: Blue – East17 – Another Level – Ultra – Ragazzi Italiani – Boyzone (che quello gay è morto! non si muore solo nel rock…)

Paolo Plinio Albera

Muovo i primi passi falsi nella musica scrivendo canzoni.
Trovo quindi la mia strada sbagliata nella scrittura e nella creatività.
In poco tempo faccio passi indietro da gigante, e oggi ho un blog: il MySpiace.

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