paolo plinio albera myspiace

Ciao, mi chiamo Paolo Albera, vivo a Torino.

Questo è il mio blog. È nato molti anni fa, nello strano periodo della fine di myspace e dell’invenzione dei mi piace, e allora… si chiama MySpiace.

In breve:
scrivo di musica per chi non legge di musica.

“Ok, ma in che senso?”

Scrivo di musica tenendo conto che

  1. Le persone che leggono di musica sono un po’ meno di quelle che ne scrivono.
  2. Gli articoli scritti in “recensionese” sono noiosi. Un po’ da telecronisti.
  3. Le stroncature un tempo mi divertivano, ora mi deprimono. A meno che non siano supportate da argomenti solidissimi e ben spiegati: in questo caso sono favolose.
  4. Opinioni is good, storie is better, fatti is best. (Ma io ammetto che navigo a vista tra la prima e la seconda.)
  5. Come per tutti quelli che suonano uno strumento, nella musica mi affascinano le cose difficili che sembrano semplici. La stessa cosa cerco di fare nel raccontare la musica.
  6. Le note sono sette, gli accordi sono quattro.
  7. Mi interessano i gusti delle persone che non hanno nulla in comune con me.
  8. La musica “bella” è un algoritmo con risultati diversi da persona a persona: gli amici, gli amori, i genitori, gli episodi della vita, il luogo geografico e il tempo storico in cui viviamo, sono alcune delle variabili più importanti. L’autonomia di giudizio sta un po’ verso la fine.
  9. Il rock non è morto, è un anziano dall’aspetto un po’ giovanile, che non gli daresti gli anni che ha (ma li ha!) e comunque ha fatto cose che gli zoomer non hanno idea.
  10. Chi non ammette un guilty-pleasure ha qualcosa da nascondere.

(Il decalogo è in continua evoluzione)

Oltre che su questo blog ho scritto anche per molti siti e testate, a nome Paolo Plinio Albera (ho aggiunto il mio nick perché ho diversi omonimi). Altri miei articoli, report, recensioni e gocce del mio sangue si trovano su:

Altre cose,

In collaborazione con RadioOhm ho fatto le interviste alle band partecipanti a Pagella Non Solo Rock 2022, concorso musicale del Comune di Torino rivolto a artiste e artisti under23. Qui i video delle interviste:

“Ok, ma di lavoro cosa fai?”

Questa è la domanda classica che di solito si fa a chi si occupa di musica, come musicista o giornalista o altro. Ma non è una critica: io stesso la faccio a chi si occupa di musica, e loro stessi la fanno a me!

Faccio il copywriter. Scrivo testi per quelli che
– Hanno un sito nuovo ma coi soliti testi provvisori, oppure da fare da zero
– Vogliono conquistare la prima pagina di Google
– Hanno un blog che ancora non decolla
– Vogliono finalmente iniziare con la newsletter
– Vogliono distinguersi sui social dagli altri mille del giro

Alcune mie collaborazioni:

Se hai un progetto e vuoi sapere se può farti comodo il mio aiuto, scrivimi a pliniopaolo@gmail.com.


Il MySpiace è anche sui social, soprattutto su Instagram.

Le rubriche migliori:

  • #quartinedischi, ovvero foto con 4 album che possiedo e che sono accomunati da un dettaglio, tema, particolare, che non ha nulla a che fare con la musica. Si fa prima a guardare che a spiegare, comunque ne parlo meglio nell’articolo Collezioni tematiche di 4 album con criteri strani.
  • Recensioni dal parcheggio. Dopo aver visto un concerto, ne parlo nelle storie dicendo le mie impressioni a caldo, prima di rientrare a casa, appena trovato parcheggio.
  • Indovina anni 90. Suono pochi secondi di una canzone degli anni 90 e i primi che la indovinano vincono. Che cosa? Niente, ma vincono!

Potessi, sarei ancora su Splinder, come tutti i nati come me nell’anno di grazia più di grazia:

Vuoi una maglietta del MySpiace? Guarda qui

6 commenti

  1. chiamapress dice:

    Grazie per l’apprezzamento, il mio blog è un modesto mezzo per sentirmi viva e un poco utile a chi, come me, vive in questa città.
    Molto interessante, ironico e divertente quanto scrivi sul tuo blog!
    Ciao

    p.s. 2+2=5 (Radiohead)

    1. certo il riferimento è assolutamente ai radiohead… ciao e a presto!

  2. Andrea Griseri dice:

    Ho letto con gusto il tuo racconto ( quasi una sinossi per una futura sceneggiatura) relativo alla fosca vicenda del tesoriere di Vittorio Amedeo II. Sto scrivendo un articolo per Torino Storia sulla tesoriera e farò un obbligatorio riferimento alla puzzetta solforosa che aleggia nel giardino ovviamente.ma sto cercando le fonti autentiche.

    1. Grazie, è un racconto di fantasia, certamente è una vicenda che può essere “sceneggiabile”! Segnalami il tuo articolo quando esce

  3. Grazie! sono venuto a vedere cosa scrivessi dopo che sei -immagino quasi casualmente- transitato da me e SBAMM! (cit), ho trovato un porto sicuro. Con calma cercherò di leggerti tutto. Innanzitutto devo trovare il pulsante “segui questo blog” 🙂

    1. Ti ringrazio! Ora che mi ci fai pensare pure io ho difficoltà a trovare quel tasto! ☺️

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